L' Aloe è una pianta sempreverde originaria delle zone tropicali dell'Africa (predilige
infatti zone secche e calde e non a caso viene anche chiamata
"Giglio del deserto"); ricorda nella sua
conformazione un cactus, ma non appartiene a tale specie.
Si presenta con fusto di media grandezza
e alto, a seconda della
specie, da 80-90 centimetri fino anche ad alcuni metri; da
esso hanno origine foglie carnose e strette, bordate di spine e
terminanti con apice acuto, lunghe fino a 40-60 centimetri e larghe 7-10
circa. Produce inoltre fiori dalla
forma allungata e di colore bianco, giallo-arancione o rosso.
Esistono
centinaia di varietà di Aloe, ma quelle maggiormente utili
per i tanti principi attivi che contengono sono quelle definite Aloe Alborescens e
Aloe Barbadensis Miller (o Aloe Vulgaris), meglio conosciuta
come Aloe Vera. L'Aloe
è utilizzata già da migliaia di anni per le sue virtù
medicamentose (sembra addirittura fin dall'epoca dei Sumeri, degli
Assiro-Babilonesi e degli Egiziani) e nei millenni si è progressivamente diffusa
nelle zone con clima mite di moltissime altre zone e paesi del
mondo (oggigiorno è coltivata in molte nazioni europee,
americane ed asiatiche). Essa è stata inoltre oggetto di
numerosi studi scientifici che hanno appunto confermato le sue
numerose proprietà curative (è
stata infatti popolarmente denominata "Guaritore
naturale" o "Pianta del miracolo"). Tali
ricerche hanno posto in evidenza molteplici funzionalità
curative dell'estratto di Aloe, come ad esempio l'efficacia a
livello dermatologico contro i danni provocati da bruciature, dermatiti,
psoriasi, acne, eczemi, herpes, eritemi, ferite, ustioni, eruzioni e/o ulcere
cutanee. Questo grazie al fatto che l'Aloe è in grado di aumentare i processi rigenerativi
dei fibroblasti, le cellule deputate alla produzione del
collagene, di circa 6-8 volte e di facilitare la formazione di nuovi vasi
sanguigni in caso di ferite. Inoltre
l'estratto di Aloe riesce a rendere i tessuti danneggiati meno
sensibili al dolore e a calmare il prurito, il rossore ed il
gonfiore (ha quindi anche un'azione antidolorifica). Aiuta
poi ad idratare la secchezza dermica e a mantenere la pelle elastica,
morbida ed in generale giovane. L'Aloe
possiede anche interessanti proprietà antibatteriche ed
antimicotiche (utili ad esempio in caso di infezioni vaginali
dovute a lieviti come
la "Candida"), antinfiammatorie (funzionali anche
contro osteoartrite ed artite reumatoide), antibiotiche,
antisettiche
ed antivirali. L'estratto
di Aloe riesce inoltre a stimolare la
sintesi del DNA, a ridurre e a stabilizzare i livelli di glucosio
(utile per i pazienti diabetici), a diminuire i trigliceridi
(regolarizzando il colesterolo), ed infine ad agevolare
la risoluzione di disturbi gastro-intestinali (facilitando il
rinnovamento della mucosa
gastrica ed intestinale, normalizzando il suo ph ed evitando la
fermentazione) e a favorire in tal modo anche un
miglior assorbimento dei
nutrienti
introdotti con l'alimentazione. Ulteriori
funzionalità dell'Aloe sono quelle purificanti e
disintossicanti, propositive nella necessaria eliminazione di
scorie (i cosidetti radicali liberi), e quelle
antiossidanti
(attraverso ad esempio il suo contenuto di
Selenio, Manganese
e Vitamine B, C, E). Presenta poi anche proprietà immunostimolanti, utili quindi nel contrastare
l'invecchiamento e le malattie in generale, rallentando i processi
di degenerazione cellulare. I
Sali Minerali che contiene come Calcio, Ferro,
e Magnesio, risultano cruciali per la
crescita ed il mantenimento di ossa e denti in salute. Vi si
ritrova anche buone quantità di Potassio, equilibratore idrico e
pressorio, e di Zinco, rafforzatore del sistema
immunitario. L'Aloe
è in grado inoltre di aumentare la capacità di resistenza alla fatica e
allo stress. Risulta
allora efficace nei momenti di stanchezza sia fisica, che
psico-cognitiva, aiutando l'individuo nelle
performance di attenzione, ragionamento, memoria, etc., nello
studio, nel lavoro e nel superamento di particolari e pesanti momenti
di tensione, di
ansia,
di
sbalzi d'umore,
di
sonno
problematico, di preoccupazioni specifiche o
generali della vita di
tutti i giorni, e così via. Per
il suo contenuto di Vitamine B, l'Aloe è funzionale per il
buon funzionamento ed il mantenimento in salute della parte
neuropsicologica della persona, agevolando la regressione di possibili
problematiche di natura psicologica ed aiutando la ripresa del giusto e benefico
equilibrio psico-fisico. Proprio
per tale capacità riequilibrativa la pianta dell'Aloe è
anche definita "adattogena", ovvero in grado di
migliorare le capacità adattive dell'organismo di fronte ad
eventi mentalmente e fisicamente stressanti, ristabilendo
dunque il fondamentale equilibrio del sistema nervoso e fisico. La
maggiore concentrazione dei principi attivi dell'Aloe si
trovano all'interno delle foglie carnose e succulente, ovvero
nella sostanza gelatinosa che le contraddistingue
internamente. Vengono dunque utilizzate le foglie avendo cura di raccoglierle da piante con una
età minima di almeno 5-6 anni, tempo necessario perché si
sviluppino e maturino tutti i componenti interni, e facendo attenzione a non ossidare le componenti
curative con l'eccessiva esposizione all'aria, alla luce e/o
a sbalzi di temperatura. La
raccolta avviene in tal modo con il buio, e nel più breve
tempo possibile le foglie di Aloe vengono
lavorate e stabilizzate a temperature basse e costanti; tutto questo per
mantenere inalterate le caratteristiche fito-chimiche del gel,
ricco di decine e decine di principi attivi
nutraceutici
come ad esempio:
Acidi grassi,
Acido
Acetil salicinico, Acido folico, Aminoacidi essenziali e
non essenziali, Enzimi, Fenoli, Fitosteroli, Fosfolipidi, Minerali,
Polisaccaridi,
Vitamine A, B, C, E, Zuccheri semplici. Questo
potente mix di elementi nutritivi si forma e risiede proprio nelle foglie polpose dell'Aloe, le quali rappresentano la
spiegazione della capacità che tale pianta possiede di
resistere in ambienti e condizioni climatiche avverse. L'Aloe
è infatti dotata di un complesso ed evoluto sistema di
controllo e di immagazzinamento di umidità attraverso la
chiusura dei pori di traspirazione e la struttura di vasi linfatici che
trasportano e contengono liquido nutritivo nelle foglie
spinose. Altro interessante meccanismo è quello di veloce
autoriparazione delle foglie stesse in caso di lesioni, sempre
per non disperdere il loro vitale contenuto; una ulteriore
testimonianza delle virtù curative di questa pianta. In
commercio l'estratto di Aloe è reperibile in molteplici
formati: in
capsule o compresse, in polvere confezionata in bustine, in
forma liquida pura o miscelata, con diverse percentuali, ad altri componenti attivi, a
formare bevande, succhi, etc., infine, sotto forma di gel, creme o
pomate per applicazioni dermiche. Per
l'utilizzo di Aloe non vi sono controindicazioni e/o effetti
collaterali; sarebbe però opportuno non utilizzare l'Aloe in
certi periodi quali gravidanza ed allattamento. In linea
generale è bene poi far attenzione ai preparati artigianali
e/o non certificati che potrebbero contenere tracce di "Aloina",
presente nella parte verde di rivestimento delle foglie,
avente un forte e pericoloso effetto irritativo e lassativo a
livello gastrico ed intestinale. Visto
il suo ampio ventaglio di
principi
nutritivi attivi, il succo di Aloe può essere considerato
un vero e proprio integratore alimentare, tra i più completi
ed ottimo per le sue tante attività rafforzative, depurative,
energetiche, curative, riequilibrative ed armonizzative sulla
salute sia fisica che psichica dell'individuo. L'Aloe
risulta allora utile in momenti di intensa attività e sforzo
fisico e cognitivo, in situazioni di stress ed ansia, in
presenza di abitudini alimentari disfunzionali, carenze
nutrizionali e/o disordini nell'alimentazione di tipo
psicologico, contro patologie dermatologiche e
gastro-intestinali, quando i meccanismi di difesa sono bassi,
in caso di intossicazione da
sostanze
psicoattive e/o
farmaci,
e per contrastare l'invecchiamento cellulare naturale o dovuto a situazioni
psico-fisiche avverse.
N.B. L'assunzione di sostanze
naturali, che possono risultare un valido aiuto in caso di
leggeri sintomi psicologici, dovrebbe essere consigliata e
seguita da un medico.
Sarebbe
magari ulteriormente utile associare al loro utilizzo un aiuto ed
un
supporto di tipo
psicologico.
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