Le emozioni possono essere
definite reazioni complesse e multifattoriali, aventi valore
adattivo, a stimoli o esperienze piacevoli o spiacevoli.
Esse
sono contraddistinte da peculiari reazioni psico-somatiche di
modificazione come l'eccitazione fisiologica, la reazione psico-cognitiva
e comportamentale, e/o la fuoriuscita di sentimenti.
Il
significato delle emozioni è di tipo evolutivo ovvero esse hanno un
ruolo attivante rispetto a situazioni potenzialmente pericolose (ad
esempio la paura difronte ad una minaccia
per la propria incolumità) o comunque verso le
condizioni che potrebbero minacciare l'omeostasi e gli equilibri
psicologici e fisici.
Il
verificarsi di una emozione dipende da una serie di meccanismi
gerarchici ed indipendenti che consistono in processi di base,
ovvero circuiti pre-programmati innati da una parte (che generano le
emozioni primarie), e in processi più elevati, regolati in base
alle esperienze e alle norme personali, sociali e familiari (che
generano le emozioni secondarie).
Dunque
le emozioni hanno una duplice natura, innata ed appresa. In effetti
nelle più differenti culture, e fin dalla tenera età, appaiono
nell'individuo le stesse espressioni e i medesimi comportamenti che
contraddistinguono le emozioni di gioia, rabbia, tristezza,
disgusto, sorpresa e paura, e per questo considerate e definite
"emozioni primarie".
Quelle definite "emozioni
secondarie" emergono invece in una età maggiormente matura e
si fondano sui vissuti personali e sociali della persona, ovvero sul
suo sé e sul mondo circostante; un esempio sono la vergogna,
l'orgoglio o il senso di colpa.
-L'Intelligenza
Emotiva-
Il
saper percepire, interpretare e regolare le proprie emozioni e
motivazioni, così come quelle altrui, rappresenta la cosidetta
"Intelligenza Emotiva".
Essa è fondamentale per
motivarsi, adattarsi, controllarsi emotivamente e per non rinviare o
bloccare uno o più stati emotivi personali.
In
altre parole l'Intelligenza emotiva è la capacità di riconoscere e
gestire positivamente le proprie emozioni e quelle degli altri.
Essa
quindi può esser divisa in intelligenza emotiva personale, che ci
aiuta a dare un nome ed un senso alle circostanze e alle cause delle
nostre emozioni, e in intelligenza emotiva sociale, detta anche
"empatia" la quale è costituita dalla capacità di
avvicinare, riconoscere ed interpretare le emozioni degli altri.
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