La caratteristica principale del Disturbo di
Dismorfismo Corporeo, conosciuto anche come Dismorfofobia,
è l'enorme ed infondata preoccupazione per un difetto fisico.
Tale preoccupazione può
essere immaginaria, o, nel caso di una reale
piccola anomalia fisica, essa risulta eccessiva e priva di fondamento.
In specifico le preoccupazioni e le lamentele riguardano difetti
molto lievi o immaginari del volto o della testa, come ad esempio i capelli,
le rughe, il colore della pelle, la forma e le dimensioni di naso,
occhi e/o orecchie, asimmetrie o sproporzioni del viso, i denti, le
labbra, il mento.
Comunque ogni altra
parte del corpo può divenire fonte di preoccupazione come ad
esempio i genitali, le mammelle,
le natiche, l’addome, le braccia, le mani, i piedi, le gambe, i
fianchi, le spalle, o le
misure e le proporzioni corporee globali.
La persona afflitta da questo disturbo prova grandi tormenti
interiori e preoccupazioni difficilmente controllabili, tanto che gran parte
del tempo della giornata viene speso allo specchio o ad altre
superifici riflettenti, a rimuginare sui propri presunti difetti
fisici e a pensare possibili soluzioni come ad esempio la chirurgia
plastica.
La vergogna
può diventare così intensa da portare all'evitamento sociale
rifuggendo dalla maggior parte dei contatti con il mondo esterno.
Il Disturbo di Dismorfismo Corporeo può ritrovarsi associato
alla Depressione, alla
Fobia Sociale e/o
al
Disturbo
Ossessivo-Compulsivo.
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