Il
termine Ortoressia
deriva dal greco "orthos" che significa "giusto";
e "orexis", ovvero "appetito"), e in
parole semplici indica l'ossessione
psicologica per il mangiare sano.
Dunque chi soffre di tale disturbo è totalmente convinto che
la sua salute sia fortemente legata alla propria
alimentazione.
Tale convinzione sviluppa
nell'individuo una sequela di rigidissime
regole alimentari le
quali, se anche minimamente non rispettate, creano enorme e
problematico senso di colpa, rabbia e
umore
depresso.
Spesso
le dinamiche di colpa portano ad un ulteriore irrigidimento
delle regole a tavola, in un circolo sempre più stretto e
vizioso, costellato da forte e crescente
ansia.
Per quanto detto la fissazione
della persona afflitta da Ortoressia si posiziona, piuttosto
che sulla quantità del cibo ingerito, come nel caso dell'Anoressia
o della Bulimia, sulla sua qualità.
La
disfunzione sembra allora risiedere in un atteggiamento
psico-cognitivo errato, che porta l'individuo a pensare
ripetutamente a ciò che è benefico mangiare.
Egli
dunque trascorre molto tempo della giornata, certe volte fino
ad una somma di 3-4 ore o anche di più, a
pensare
ripetutamente alla pianificazione, scelta, preparazione e
modalità di consumazione del cibo, mangiando solo ciò che
"fa
bene" e non secondo il proprio gusto.
Il cibo
sano diventa una sorta di
dipendenza
e le
fissazioni che ne derivano, nel tempo, destabilizzano i vari
contesti lavorativo, familiare, sociale, di coppia, (ad esempio
nei tempi loro dedicati), e portano sempre maggiore ansia,
stress
e preoccupazione nell'individuo che le mette in pratica.
L'Ortoressia
può danneggiare allora anche la parte sociale dell'individuo
poichè la persona afflitta da tale disturbo non vuole mai
andare a cena fuori casa, e se costretta oppure invitata da
amici, conoscenti o colleghi, arriva a portarsi gli alimenti
da casa, magari pretendendo anche di cucinarli personalmente,
o almeno di controllarne la cottura e la preparazione.
Come
nell'Anoressia anche questo disturbo alimentare provoca
diminuzione di peso e mancanza di
nutrienti essenziali al
mantenimento del benessere psico-fisico.
Possono
allora venire a mancare
Minerali e
Vitamine fondamentali per
la propria salute generale, fino alla comparsa di dannose
patologie organiche come l'osteoporosi, l'avitaminosi o l'arterosclerosi.
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