La caratteristica comune dei Disturbi Psicosomatici (o Somatoformi) è la presenza di sintomi fisici che fanno pensare ad una condizione medica generale, da
qui il termine somatoforme, e che non sono invece giustificati da una condizione medica
generale o dagli effetti diretti di una sostanza o da un altro disturbo
mentale.
I sintomi devono causare significativo disagio o menomazione nel funzionamento
personale, sociale, lavorativo, scolastico, familiare,
affettivo o in
altre aree vitali ancora. I sintomi fisici non sono intenzionali ovvero sotto il controllo della
propria volontà.
I Disturbi Psicosomatici possono essere considerati delle
vere malattie fisiologiche che possono provocare problemi e
danni a livello organico, scatenate da personali e patologiche dinamiche psico-emotive
dell'individuo.
I
sintomi psicosomatici sono dunque il risultato di situazioni
di forte stress, disagio,
paura,
ansia,
etc. che attivano ed iper-attivano, come in un continuo
stato di emergenza il sistema nervoso autonomo, che a sua
volta reagisce con risposte vegetative che provocano
disturbi a livello fisico.
A
riprova di tutto ciò nei
Disturbi Psicosomatici non vi è nessuna condizione medica generale diagnosticabile a cui possano essere pienamente attribuibili i sintomi fisici.
Generalmente
i
Disturbi
Psicosomatici si manifestano a danno dell'apparato
gastrointestinale (ad esempio: gastrite, colite, ulcera), dell'apparato
cardiocircolatorio (ad esempio:
tachicardia,
aritmia, ipertensione), dell'apparato respiratorio (asma,
iperventilazione), dell'apparato urogenitale (dolori
mestruali,
impotenza,
eiaculazione precoce,
anorgasmia,
enuresi), della pelle (psoriasi,
acne, la dermatite, prurito, orticaria, secchezza cutanea e
delle mucose, sudorazione eccessiva), del sistema muscolore
(cefalea, crampi, torcicollo, mialgia, artrite).
Infine
i Disturbi
Psicosomatici si possono associare da un
Disturbo
d'Ansia o da un
Disturbo
dell'Umore
o scaturire proprio in seguito ad essi stessi.
Sono inclusi in questa sezione i seguenti Disturbi Psicosomatici:
Il
Disturbo di Somatizzazione.
Caratterizzato dalla associazione di dolore e sintomi gastro-intestinali, sessuali e pseudo-neurologici
non riconducibili però a una o più condizioni mediche.
Il
Disturbo di Conversione.
Caratterizzato da sintomi ingiustificati di deficit riguardanti le funzioni motorie volontarie e sensitive, i quali potrebbero suggerire una condizione neurologica o medica generale;
in realtà fattori psicologici appaiono collegati con i sintomi o i
deficit.
Il Disturbo Algico.
Caratterizzato dal dolore come punto focale principale della alterazione
clinica dove un qualche fattore psicologico ha un importante ruolo nell'esordio, gravità, esacerbazione
e/o mantenimento.
L'Ipocondria.
Caratterizzata dalla preoccupazione legata al timore
o alla convinzione di avere una grave malattia, basata sulla erronea interpretazione di sintomi o funzioni
corporee.
Il
Disturbo di Dismorfismo
Corporeo (Dismorfofobia).
Caratterizzato dall'eccessiva preoccupazione riguardante un difetto
fisico presunto tale o fortemente sopravvalutato.
La Pseudociesi (o Pseudogravidanza
o Gravidanza Isterica).
Caratterizzata dalla comparsa di sintomi tipici della
gravidanza, malgrado non sia avvenuto nessun reale concepimento.
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