Vitamina
B1 (o Tiamina), Vitamina B2 (o Riboflavina
o Vitamina G), Vitamina
B3 (o Niacina o Acido Nicotinico o Vitamina PP o Nicotinamide), Vitamina
B5 (o Acido Pantotenico o Vitamina W), Vitamina
B6 (o Piridossina o Vitamina Y o anche
Piridossamina o Piridossale), Vitamina
B8 (o Biotina o Vitamina H), Vitamina
B9 (o Acido Folico o Folacina o Vitamina M), Vitamina B10 (o Acido
Paramminobenzoico [PABA] o Vitamina R), Vitamina B11 (o Acido
Pteroil-eptaglutammico o Vitamina S), Vitamina
B12 (o Cobalamina o Cianocobalamina), Vitamina
C (o Acido Ascorbico), Vitamina P
(o Bioflavonoidi o Flavonoidi), Vitamina
A (o Retinolo o Axeroftolo e Carotenoidi /es. Betacarotene, Luteina/),
Vitamina
D (o Calciferolo), Vitamina
E (o Tocoferolo), Vitamina
K (o Naftochinone), Vitamina F (o Acidi grassi essenziali
/es. Acido Linolenico o Acido Alfa-linolenico (Omega-3)
e Acido Linoleico (Omega-6)/), Vitamina
J (Colina),
Vitamina L (Acido
Antranilico), Vitamina
N (Acido Lipoico o Acido Tiottico), Vitamina
Q (Ubichinone o Coenzima Q-10 [CoQ10]).
Le Vitamine sono composti organici presenti solo
negli esseri viventi che rappresentano dei nutrienti essenziali per il mantenimento della
salute sia fisiologica che neuropsicologica dell'organismo
stesso, così come fattori nutritivi utili per la prevenzione
di molti possibili problemi e disturbi psico-fisici.
Le Vitamine sono
state isolate ed individuate come composti organici essenziali
per la vita,
dalla
biochimica di origine polacca Funk intorno ai primi anni del 900'.
Sulla base
delle reazioni positive che avevano nei confronti delle Ammine
sono state chiamate "Ammine della vita"; da qui il
nome "Vitamine", dato a tali composti. Via
via furono isolate diverse tipologie di Vitamine, la cui
mancanza provocava di volta in volta disturbi e problemi psicologici
e fisici specifici, curabili appunto con l'apporto di una
certa Vitamina, piuttosto che di un'altra. Le
Vitamine sono dei catalizzatori, ovvero consentono molti dei
fondamentali processi biologici e delle reazioni chimiche
dell'organismo, risultando precursori di numerose sostanze
indispensabili al buon funzionamento e al benessere generale dell'individuo e/o mediatrici, insieme
ad altre molecole, di ulteriori cruciali composti organici. Ogni
Vitamina dunque presiede e regola specifiche
reazioni del metabolismo, mediando altre sostanze ancora o
spesso agendo direttamente nei processi organici in veste di
coenzima.
Le Vitamine non hanno funzioni energetiche dirette, ma
regolano molte reazioni chimiche necessarie alla
produzione di energia. Esse presidiano anche le dinamiche
fisiologiche alla base di tanti altri meccanismi fondamentali alla vita dell'organismo, spesso come coenzimi,
ovvero in aiuto all'azione enzimatica (ad esempio ed in
particolare consentono la sintesi e quindi l'utilizzo dei
principi nutritivi introdotti). Altra importante
funzione delle Vitamine è quella
antiossidante, in base alla
quale riescono a proteggere le varie componenti del corpo dai
radicali liberi, agenti ossidativi responsabili di
invecchiamento e malattie.
Infine
le Vitamine rivestono un ruolo importate nello sviluppo
psico-fisico, nella regolazione ormonale e nel funzionamento
neuropsichico, così come nel suo mantenimento in salute,
tenendo quindi lontani possibili
problemi
psicologici e/o neurologici o agevolando il percorso della
loro regressione.
Infatti
certe Vitamine sono implicate anche
nella sintesi dei principali Neurotrasmettitori a partire da
alcuni aminoacidi e proprio la scarsità o la mancanza di tali
composti a livello del sistema nervoso può provocare scompensi e
disturbi neuropsicologici di varia entità come
problemi
di ansia o di
umore,
fino a
disturbi psicotici
e/o demenza. Le
Vitamine si dividono, chimicamente parlando, in due principali gruppi:
quelle idrosolubili e quelle liposolubili.
In
specifico quelle idrosolubili sono le Vitamine del gruppo
B,
la Vitamina C, e la Vitamina P (o Bioflavoinoidi). Esse sono solubili in ambiente
acquoso e regolano il metabolismo delle cellule attraverso le
attività enzimatiche, nelle quali svolgono azione attiva. Esse
dunque hanno principalmente una funzione coenzimatica. Tale
tipologia di Vitamine non apporta energia e non va a
costituire le strutture fisiologiche dell'organismo. Infine le
Vitamine idrosolubili non possono essere accumulate e dunque occorre introdurle
quotidianamente mediante l'alimentazione.
Le
Vitamine liposolubili sono invece la Vitamina A, la Vitamina
D, la Vitamina E e la Vitamina K.
Esse vengono assorbite con i grassi degli alimenti
e successivamente possono venire accumulate a livello
epatico o nei tessuti adiposi come riserva. In tal modo una
loro mancanza è più difficile rispetto alle Vitamine
idrosolubili e per andare incontro ad una loro carenza
occorrono tempi abbastanza lunghi di continuata non assunzione.
Le
Vitamine idrosolubili vengono eliminate in modo più rapido
attraverso le urine ed anche per questo un loro accumulo è difficile;
al contrario quelle liposolubili sono immagazzinate nel
tessuto adiposo, ma un loro eccesso viene smaltito con maggiore
lentezza, con la possibilità di incorrere in effetti
collaterali (ad esempio un accumulo tossico a livello del fegato).
L'assorbimento
delle Vitamine liposolubili necessita inoltre della presenza
di grassi; in tal modo gli alimenti maggiormente lipidici come
olio, burro, formaggio, etc. sono quelli maggiormente
ricchi di tali Vitamine.
Per quanto detto è bene seguire un
regime alimentare con calorie ridotte ed equilibrate, ma in
esso vanno comunque inclusi moderatamente anche cibi
contenenti grassi, in grado di apportare anche altre sostanze
come le molecole vitaminiche liposolubili. Infatti una dieta priva di questi
alimenti (ipocalorica o ipolipidica), o anche l'essere
vegetariani, può portare ad una mancanza di Vitamine
liposolubili. Viceversa anche la ridotta o assente
introduzione di vegetali e frutta, ricchi di Vitamine
idrosolubili, può comportare la scarsità nell'organismo di
questi ultimi composti nutritivi essenziali.
Le
funzioni organiche delle Vitamine vengono coadiuvate anche da
altre importanti sostanze come i Carotenoidi, i Fitochimici e
i Polifenoli, che si integrano alle loro azioni ed aiutano
alcuni dei processi vitaminici o che altre volte ancora si
rendono precursori delle Vitamine stesse.
Infine
alcune Vitamine come la Vitamina A, D, PP (o Niacina), e B9 (o Acido
folico), derivano da altre sostanze dette Provitamine, le quali vengono
traslate nella loro
forma vitaminica attiva da processi organici interni.
Come
accennato le Vitamine sono fondamentali per il buon
funzionamento e benessere generale della persona, sia a
livello fisico, che psicologico, e per questo devono essere
costantemente introdotte ogni giorno ed in certi quantitativi
nell'organismo. Occorrono
piccolissime quantità di Vitamine (milligrammi o microgrammi)
per coprire le necessità organiche del corpo umano; infatti tali
sostanze rientrano nella categoria dei micronutrienti. Ciò
però non toglie il fatto che l'organismo possa fare a meno,
parzialmente o totalmente, dell'apporto vitaminico quotidiano. Il
fabbisogno di Vitamine varia in base alle condizioni
psico-fisiche e alle
caratteristiche dell'individuo, quindi in base allo stato di
salute, all'età, al sesso, così come al periodo della vita
che viene passato; ad esempio l'introduzione di Vitamine deve salire
ad esempio durante la crescita, in età senile, nel periodo della gravidanza e
in quello successivo dell'allattamento. Tranne
un numero ristretto di Vitamine, il corpo umano non è in grado di
sintetizzarle autonomamente, quindi esse devono
essere necessariamente integrate giorno dopo giorno attraverso una dieta varia, completa ed
equilibrata. Esistono
anche molteplici integratori, anch'essi utili all'apporto
vitaminico; è bene però ricordare che nessuno di essi è in
grado di replicare le complesse combinazioni di principi
nutritivi, Vitamine e altri composti ancora, racchiuso nei
molteplici alimenti. In
altre parole la
struttura delle Vitamine sintetiche, contenute negli
integratori, è del tutto simile a quella delle Vitamine
naturali; ciò che è nettamente diverso sono invece le interazioni
che queste ultime hanno con le altre molecole dell'alimento che
le contiene, assumendo così un potere benefico molto più alto
delle Vitamine di laboratorio (e per quanto detto non
replicabile). E'
allora più completo e funzionale mantenere una sana e
variegata alimentazione, magari in particolare seguendo la
famosa
Dieta
mediterranea, ben stilizzata dalla
Piramide
alimentare, ovvero cercando di dare lo spazio maggiore a
verdure e frutta fresche, pane, pasta, riso e legumi, un pò
meno a olio, pesce, latte e derivati e uova, ed infine
utilizzando raramente carne, zuccheri e grassi. Come
accennato è bene cercare di assumere alimenti freschi e di
evitare il più possibile eccessive cotture e/o manipolazioni
culinarie, in modo da non degradare o disperdere molti dei
principi nutritivi, tra i quali anche le Vitamine, contenuti
nei
cibi
(le Vitamine sono infatti sensibili al freddo e al caldo,
degradandosi con l'esposizione al calore, ai raggi
ultravioletti e alle temperature basse). La
carenza di Vitamine prende il nome di
"Ipoavitaminosi" e può rappresentare la comparsa di
molteplici problemi e disturbi psico-fisici (ad esempio Beri
Beri, Pellagra, Rachitismo).
Essi contraddistinguono in particolare i paesi poveri e
sottosviluppati, laddove l'alimentazione è fortemente scarsa
di sostanze vitaminiche. Tra
le popolazioni ricche si può invece verificare un eccesso di Vitamine,
definita "Ipervitaminosi", dovuta ad un regime
alimentare quantitativamente eccessivo. Esistono
però sempre più casi di carenza vitaminica, e patologie
correlate, anche nei paesi sviluppati, a causa di diete
sbilanciate o ipercaloriche, ovvero piene di zuccheri e grassi e
scarne di Vitamine, oppure a causa di cibo manipolato, raffinato
e conservato, inquinamento,
ansia e
stress
sempre più intensi, uso ed
abuso di
sostanze psicoattivanti come
alcol,
tabacco o altre
sostanze ancora (che interferiscono con il normale
assorbimento delle Vitamine a livello intestinale). L'Ipovitaminosi
può essere infine causata da
patologie fisiche che limitano o impediscono il passaggio vitaminico durante la digestione degli alimenti
e/o dall'utilizzo di certi farmaci che possono degradare le Vitamine
interagendo con esse.
Vitamine
idrosolubili
-
Vitamina
B1 (o Tiamina)
E'
fondamentale nella sintesi di zuccheri ed amidi. Favorisce la
nutrizione e la salute dei tessuti nervosi, infatti una sua
carenza può provocare danni cerebrali, astenia, disturbi
motori e deperimento. Il suo mancato apporto può causare specifiche patologie come il "Beri
Beri", malattia diffusa
tra le popolazioni povere che si alimentano in modo carente ed
il
cui nome deriva dalla ripetizione della parola senegalese
"beri", ovvero "non posso". (Tale sindrome
colpisce l'apparato cardiovascolare e gastrointestinale con
aritmia, edemi, dilatazione dei tessuti cardiaci e problemi
gastrici e digestivi. Viene colpito anche il sistema
neurologico con sintomi di affaticamento mentale, nervosismo,
amnesie, riflessi lenti o assenti e nevriti dolorose).
La
Tiamina è presente in alimenti come: carne di maiale, cereali
integrali, fegato, frutta secca, legumi, lievito di birra,
uova (una buona parte viene
perduta con la cottura dei cibi e/o la raffinazione
cerearicola).
-
Vitamina B2 (o Riboflavina
o Vitamina G)
E'
fondamentale nella sintesi degli aminoacidi e dei glicidi.
Favorisce la nutrizione e la salute della pelle, infatti una
sua carenza può provocare problemi ed alterazioni del derma, delle mucose
e/o dell'esofago.
La
Riboflavina è presente in alimenti come: carne, cereali
integrali, fegato, formaggio, latte, lievito di birra, uova,
verdura fresca a foglia verde (la cottura non la
altera, ma l'esposizione alla luce la degrada).
-
Vitamina
B3 (o Niacina o Acido Nicotinico o Vitamina PP
o Nicotinamide)
E'
fondamentale nella sintesi e demolizione degli aminoacidi, degli
acidi grassi e del colesterolo dove agisce come coenzima e
prende parte alle reazioni cellulari di respirazione. Protegge
la pelle e ne mantiene la salute. Una sua
carenza può provocare la "Pellagra" (infatti PP è
l'acronimo dell'inglese "Pellagra Preventive")
caratterizzata da macchie e lesioni dermiche, dermatite,
disturbi gastro-intestinali e, nei casi più gravi, da
patologie cerebrali, come ad esempio la demenza. La Niacina
viene ottenuta dall'organismo a partire dall'aminoacido
Triptofano; dunque un regime alimentare comprensivo di
Proteine ne assicura l'introduzione.
La
Niacina è presente in alimenti come: carne, cereali, fegato,
frutta secca, legumi, lievito di birra, patate, pesce, verdure
fresche (una certa parte viene perduta con la cottura dei
cibi).
-
Vitamina
B5 (o Acido Pantotenico o Vitamina W)
E'
fondamentale per l'accrescimento psico-fisico e per il
mantenimento di salute e giovinezza. Una sua carenza può
comportare astenia, emicrania, problemi motori, secchezza
cutanea.
L'Acido Pantonenico è presente in alimenti come: carne, cereali
integrali, fegato, frutta secca, latte, legumi, lievito di birra,
patate, uova, verdura a foglia verde (una certa parte viene perduta
con la cottura dei cibi).
-
Vitamina
B6 (o Piridossina o Vitamina Y) /o anche
Piridossamina o Piridossale/
E'
fondamentale per il metabolismo dei composti azotati,
influenzando la sintesi di aminoacidi, carboidrati, emoglobina, proteine e
lipidi e per la formazione dei globuli rossi. Stimola inoltre
le funzioni cerebrali neuropsicologiche e rappresenta un buon
fattore antiossidante. Una sua carenza può provocare anemia, apatia,
dermatite, spossatezza e problemi al sistema nervoso centrale.
La
Piridossina è presente in alimenti come: carne, cereali,
farina, legumi, pesce, uova, verdura (cottura e/o raffinazione non ne disperdono
significative quantità).
-
Vitamina
B8 (o Biotina o Vitamina H)
E' fondamentale per la sintesi di acidi grassi, aminoacidi e glucosio, per
una buona e sana crescita psico-fisica e contro
l'invecchiamento. Regola inoltre la produzione di emoglobina
influenzando il trasporto di ossigeno nel sangue. La Vitamina
B8 in piccola quantità viene anche prodotta dalla flora
batterica intestinale. Una sua carenza può portare calo
dell'umore, stanchezza e
dolori muscolari.
La
Biotina è presente in alimenti come: carne di pollo, cereali,
fegato,
formaggio, frutta fresca e secca, latte, legumi, lievito di birra, uova,
semi di soia, verdura (cottura e/o raffinazione non ne
disperdono alcuna quantità).
-
Vitamina
B9 (o Acido Folico o Folacina o Vitamina M)
E'
fondamentale per il metabolismo dei fosfolipidi e di certi
aminoacidi e per la maturazione dei globuli rossi. Risulta
inoltre fondamentale per la sintesi del DNA, per la formazione
di acido nucleico, e per il corretto sviluppo del sistema
nervoso in fase embrionale e dunque per la salute
neuropsichica della persona. La sua mancanza può provocare anemia
(detta Megaloblastica), rallentamento dello sviluppo, problemi
neurologici, stress, irritabilità, ansia, umore altalenante, deficit mnemonici, spossatezza,
ottundimento e deterioramento mentale.
L'Acido
Folico è presente in alimenti come: arance, fegato, legumi,
lievito di birra, riso, verdura a foglia verde (infatti il
termine "Folato",
sua componente, deriva proprio da fogliame),
uova (una
buona parte viene perduta con la cottura dei cibi).
-
Vitamina B10 (o Acido
Paramminobenzoico [PABA] o Vitamina R)
E'
fondamentale per il metabolismo delle proteine e per la
produzione dei globuli rossi. Partecipa inoltre alla sintesi
dell'Acido Folico e protegge la pelle dai raggi solari. La sua
mancanza può provocare patologie dermiche e degli annessi
cutanei (es. capelli), affaticamento, nervosismo, emicrania,
disturbi neuropsichici.
L'Acido
Paramminobenzoico è presente in alimenti come: cereali
integrali, fegato, germe di grano, uova, verdure.
-
Vitamina B11 (o Acido
pteroil-eptaglutammico o Vitamina S)
E'
fondamentale per il buon funzionamento del sistema nervoso e
per il mantenimento del suo buon stato di salute, inoltre
stimola e regola gli enzimi gastrici e pancreatici. La sua
mancanza può comportare allora problemi e disturbi di tipo
neuropsicologico e gastrico.
L'Acido
pteroil-eptaglutammico è presente in alimenti come: carni
rosse, fegato, latte, lievito di birra, verdura a foglia
verde.
-
Vitamina
B12 (o Cobalamina o Cianocobalamina)
E'
fondamentale per il metabolismo di aminoacidi, acidi grassi,
acidi nucleici, carboidrati, proteine e lipidi e per la sua funzione
antianemica, è infatti essenziale per la maturazione dei
globuli rossi a livello del midollo osseo. La sua carenza può comportare disturbi nervosi,
stanchezza, debolezza e
problemi nella produzione di globuli rossi, fino ad una forma
di anemia chiamata Megaloblastica.
La
Cobalamina è presente in alimenti come: carne, fegato, latte,
pesce, uova.
-
Vitamina
C (o Acido ascorbico)
E'
fondamentale per molte reazioni metaboliche, per la sintesi di
aminoacidi, collagene, ormoni e per la sua potente proprietà
antiossidante, così come antitossica e antiemorragica. In tal
modo rafforza le risposte immunitarie, protegge la membrana
cellulare e contribuisce ad
eliminare i radicali liberi e altre sostanze nocive, a
rafforzare i piccoli vasi sanguigni e a tenere lontani stress,
irritabilità e umore flesso. La sua carenza può
provocare lo "Scorbuto", patologia un tempo diffusa tra i
marinai che in mare consumavano pochissima frutta e verdura,
la quale comporta anemia, apatia, nervosismo, disturbi del
sonno, problemi dermici, dolori
muscolari, capillari fragili ed emorragie gengivali e
sottocutanee.
L'Acido ascorbico è presente in alimenti come: frutta e verdura
fresche; in particolare agrumi, fragole, frutti di bosco,
peperoni, pomodori, kiwi, verdure a foglia verde (una buona
parte viene perduta con la cottura, la preparazione e/o la
conservazione /ad esempio congelamento/ dei cibi).
-
Vitamina P
(o Bioflavonoidi o Flavonoidi)
I
Bioflavoinoidi sono potenti antiossidanti fondamentali per la
loro azione coadiuvante e potenziante della
Vitamina C (tanto che vengono anche chiamati Vitamina C2). Essi
infatti spazzano via i radicali liberi e stimolano e
mantengono in salute il sistema immunitario, epatico, dermico
e sanguigno (in particolare rafforzando e tenendo tonici i
capillari). Svolgono inoltre una funzione
antivirale e antiossidante. La loro mancanza può provocare
problemi ed alterazioni della pelle e dei piccoli vasi
sanguigni, apatia, irritabilità, invecchiamento. I
Bioflavoinoidi contribuiscono a fornire le varie differenze
cromatiche di molteplici ortaggi e frutti, costituendo insieme ad altre sostanze
i loro caratteristici pigmenti di colore.
I
Bioflavonoidi sono presenti in alimenti come: aglio,
agrumi, albicocche, cacao, cavoli, cipolle, mele, pomodori,
spinaci. Si possono trovare anche in bevande come: succo di
frutta, tè, vino.
Vitamine
liposolubili
-
Vitamina
A (o Retinolo o Axeroftolo) - e Carotenoidi
/es. Betacarotene, Luteina/
La
Vitamina A ed i suoi precursori, detti Carotenoidi (come ad
esempio la Provitamina A o Betacarotene, trasformato in
Vitamina A nell'intestino), rappresentano
sostanze fondamentali per la salute del sistema visivo. Essi
sono infatti componenti della Rodopsina, ovvero la sostanza
fotosensibile presente sulla retina (per questo la Vitamina A
viene anche chiamata Retinolo). La Vitamina A è importante
anche per il benessere della cute e delle mucose, per la
generale crescita dell'individuo come fattore di sviluppo,
poiché agevola la differenziazione delle cellule, ed infine
per il mantenimento in efficienza e per l'integrità cellulare
del sistema visivo ed immunitario. La sua mancanza può indurre
malformazioni del feto, difficoltà di sviluppo, problemi
immunitari e difficoltà alla vista, fino a gravi alterazioni
visive (la carenza di tale Vitamina rappresenta una delle
prime cause della cecità infantile).
Il
Retinolo è presente in alimenti come:
burro, fegato, formaggio, latte, olio di fegato di merluzzo,
pesce, uova, frutta e verdura di colore
arancione, giallo o rosso e a foglia verde come agrumi,
albicocche, anguria, carote, frutti di bosco, meloni,
peperoni, pomodori, zucca (una buona
parte viene perduta con la cottura dei cibi e/o degradata con
l'esposizione alla luce).
-
Vitamina
D (o Calciferolo)
La vitamina D
esiste principalmente in due forme, l'Ergocalciferolo o D2, assorbito con gli alimenti, ed il Colecalciferolo
o D3, sintetizzato invece direttamente dall'organismo da
derivati del Colesterolo presenti nel derma esposto ai raggi
solari (irradiazione degli Steroli presenti nella cute). Vi è
anche il Diidrocalciferolo o D4. La
Vitamina D è importante per mediare e regolare il metabolismo
del Calcio e del Fosforo, consentendo in tal modo una giusta e sana
mineralizzazione ossea. La sua mancanza può portare nei
bambini Rachitismo, ovvero arresto della crescita e
deformazione ossea, e/o decalcificazione delle ossa in età
adulta (Osteomalacia). L'esposizione alla luce è sufficiente
al fabbisogno giornaliero; in particolari momenti della vita,
come lo sviluppo, la gravidanza e l'allattamento, o peculiari
situazioni di sottoesposizione, sarebbe bene però integrare
la Vitamina D con alimenti come: burro, carne, latte, olio di
fegato di merluzzo, uova.
-
Vitamina
E (o Tocoferolo)
La
Vitamina E rappresenta un ottimo antiossidante che agevola il mantenimento della
salute e del buon funzionamento delle strutture cellulari,
dell'apparato muscolare, del sistema riproduttivo e di quello
cardiaco. Ha anche una azione
immunostimolante, proteggendo la membrana cellulare da agenti
patogeni, e tonica a livello umorale, agevolando la stabilità
dell'umore. La sua mancanza può comportare problemi di sviluppo,
anemia, suscettibilità e sbalzi di umore.
Il
Tocoferolo è presente in alimenti come: carne, cereali,
frutta secca, germe di grano, latte, oli, olive, semi, verdura
a foglia verde (una certa
parte viene perduta con la cottura dei cibi e/o lentamente
degradata con l'esposizione alla luce).
-
Vitamina
K (o Naftochinone)
La vitamina K
ha un ruolo fondamentale nel processo
di coagulazione e composizione sanguigna, infatti la lettera K deriva dal
termine "Koagulation". Una sua carenza può allora
provocare emorragie.
Il
Naftochinone è presente in alimenti come: burro, fegato, formaggio, patate,
pomodori, uova, verdure a foglia verde (avena, broccoli, cavoli,
lattuga, rape, spinaci, etc.).
Altre
Vitamine (o similvitamine)
-
Vitamina F (o Acidi grassi essenziali) /es.
Acido Linolenico o Acido Alfa-linolenico (Omega-3)
e Acido Linoleico (Omega-6)/
La
Vitamina F è rappresentata da un gruppo di sostanze definite Acidi grassi
essenziali (infatti la F deriva dalla prima lettera del
termine inglese "Fatty Acids"). Tale insieme è
appunto essenziale per il corpo in quanto fondamentale per
molti dei suoi costituenti e dunque per il benessere organico
generale. Gli Acidi grassi sono
l'Acido
Linolenico o
Alfa-linolenico (facente parte del cosidetto
gruppo Omega 3) e l'Acido Linoleico (facente parte del
cosidetto gruppo Omega 6) e le loro principali funzioni
sono quelle di prevenire i
depositi di colesterolo e i calcoli, conservare l'adeguata
elasticità e permeabilità della membrana cellulare e mantenere l'apparato
dermico sano e funzionale, prevenendo in tal modo molteplici problemi
dermatologici. Inoltre gli Acidi grassi essenziali, ad esempio
l'Acido Linolenico, possono consentire e partecipare alla sintesi di altri Acidi
grassi polinsaturi ancora, come ad esempio l'Acido
Arachidonico. Sia gli
Omega
3, che gli Omega 6 sono anche
definiti PUFA, acronimo
di "Polinsatured Fatty Acids", ovvero Acidi grassi
polinsaturi", e fanno parte di tale
categoria che è fondamentale per la salute ed il buon
funzionamento cellulare e la sana costituzione delle cellule, comprese anche e soprattutto
quelle del sistema nervoso.
Sono
presenti in alimenti come: pesce, frutta secca (es. noci),
legumi, olio di fegato di merluzzo, oli di semi, olio d'oliva,
pesce (es. acciughe, pasta d'acciughe, salmone, sgombro,
tonno), semi oleosi, ribes, uova, uva, zafferano, verdure a
foglia verde.
-
Vitamina
J (o Colina)
La
Colina è un nutriente essenziale e per questo certe volte
accostata alle Vitamine del Gruppo B. Essa rappresenta una
delle sostanze lipidiche che costituiscono la membrana
cellulare del Neurotrasmettitore Acetilcolina. In tal modo
la Colina risulta fondamentale nella struttura cellulare e
nella trasmissione dei segnali nervosi, dunque nella
stabilità e funzionalità neuropsicologica del sistema
nervoso.
La
Colina è presente in alimenti come: fegato, soia, uova.
-
Vitamina L (o Acido Antranilico)
L'Acido
Antranilico è un aminoacido ed ha la funzione di coenzima
nella produzione del latte materno. Esso quindi
rappresenta un metabolita del Triptofano, altro importante
Aminoacido cruciale per il benessere dell'apparato
neuropsichico ed il suo mantenimento in salute.
-
Vitamina
N (o Acido Lipoico o Acido Tiottico)
L'Acido
Lipoico (o Acido Tiottico) è un nutriente lipidico con forte
potere
antiossidante (supporta anche la rigenerazione dell'Acido
Ascorbico, ovvero della Vitamina C) e con una certa
versatilità poiché presenta la caratteristica di essere sia liposolubile,
che idrosolubile. L'Acido Lipoico migliora inoltre il
trasporto di glucosio all'interno delle cellule, tenendo in
equilibrio o ristabilendo i suoi giusti valori a livello
ematico, ed agevola la velocità e la funzionalità della
comunicazione nervosa; infine risulta di aiuto nel caso di
cataratta, rigenerando il Glutatione, antiossidante presente
nel fluido oculare. L'Acido
Lipoico è contenuto in alimenti come: carne rossa, fegato,
patate, verdura (broccoli, lattuga, spinaci). -
Vitamina
Q (o Ubichinone o Coenzima Q-10
[CoQ10])
L'Ubichinone
(o Coenzima Q-10 [CoQ10]) è una molecola organica con
struttura simile a quella delle Vitamine caratterizzata da un forte
potere antiossidante (anti radicali liberi). Il Coenzima Q-10
rappresenta allora una sostanza benefica per i vari apparati
organici, proteggendo il corpo in particolare da problemi e
patologie dermiche, cardiache e neurologiche o aiutandolo in
caso già vi siano tali disturbi e malattie. Esso inoltre
favorisce la respirazione cellulare a livello mitocondriale,
agevolando così la produzione di energia (ATP). Il
Coenzima Q-10 è contenuto in alimenti come: carne rossa,
frutta secca, pesce.
N.B. L'assunzione di Vitamine, che possono risultare
in alcuni particolari casi un aiuto psico-fisico integrativo, dovrebbe essere consigliata, prescritta e
seguita da un medico.
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