La
Pedofilia, dal
greco "affetto" e "fanciullo",
è l'interesse sessuale patologico verso bambini
piccoli
in età pubere o pre-pubere, ovvero con età inferiore a 13
anni circa.
Non
si considerano pedofili gli individui maggiorenni attratti da
minori con una età entro i 5 anni in meno rispetto alla loro,
o da minori con una età pari o superiori ai 14 anni.
L'attrazione
sessuale verso i bambini non è però del tutto sufficiente
per la diagnosi di pedofilia.
In
altre parole si può definire pedofilo quella persona con più
di 16 anni, per la quale i bambini piccoli costituiscono
l'oggetto sessuale unico o comunque preferenziale.
Oltre
a ciò tale
attrazione deve persistere continuativamente per almeno 6
mesi.
Il
comportamento pedofilo ha generalmente inizio nel periodo
adolescenziale, ma esso può esordire anche nella prima età
adulta.
La
frequenza delle manifestazioni pedofiliche sembrano essere in
stretta relazione con lo
stress che l'individuo
sta attraversando.
Spesso
purtroppo gli abusi sessuali sul piccolo avvengono in famiglia,
ovvero fra i suoi stessi componenti.
Solitamente, se la pedofilia non è accompagnata da
sadismo
sessuale, il pedofilo ricerca la fedeltà del piccolo onde
evitare che egli racconti tutto ad altre persone.
|