Anadrol,
Anavar, Andriol, Androgel, Arimidex, Clostebol, Danocrine,
Deca-Durabolin, Dhea, Dianabol, Dynabolon, Epo, Epoetin, Eprex,
Equipoise, Esiclene, Halotestin, Masteron, Nerebol, Oxybolone,
Primobolan, Proviron, Stenolon, Superdrol, Sustanon,
Testoviron, Testovis, Zeranol, Winstrol,
etc.
La Dipendenza da
Steroidi Anabolizzanti
rappresenta una grave forma di dipendenza
sia psicologica che fisiologica innescata e mantenuta dall'utilizzo
ripetuto e quantitativamente eccessivo di Steroidi
Anabolizzanti (definibili anche Anabolizzanti Steroidei).
Tale
consumo disfunzionale è imputabile a molteplici fattori
personali, situazionali, sociali, sportivi, etc. come ad esempio la
pubblicità mediatica di un aspetto fisico sempre più magro,
tonico, muscoloso, prestante, etc. e/o soggettive visioni
distorte a livello psico-percettivo del proprio corpo
(definito
dismorfismo
corporeo); oppure insicurezza e desiderio di accrescere la
propria stima per mezzo della definizione e dell'ingrossamento
dei muscoli corporei, o ancora il bisogno ossessivo di performance
atletiche e sportive, più o meno agonistiche, sempre più
alte (o comunque la presenza
di
pensieri e comportamenti ripetitivi attinenti all'attività
e alla forma fisica in generale).
Gli
Steroidi Anabolizzanti (SA) sono sostanze chimicamente
derivate dal Testosterone, uno degli ormoni sessuali maschili.
Il nome "anabolizzante" deriva dalla capacità di
tali sostanze di accelerare fortemente i processi anabolici
dell'organismo (ovvero i processi di sintesi di Carboidrati, Proteine e
Lipidi al fine di produrre energia), stimolando le
stesse proprietà degli ormoni naturali, anch'essi aventi
naturale funzione anabolizzante indispensabile alla crescita e
alla maturazione psico-fisica dell'individuo in determinati
momenti della sua vita.
Insieme
all'azione di accelerazione anabolica vi è quella androgena o
mascolinizzante,
ovvero l'accentuazione dell'azione degli ormoni androgeni, tra
i quali appunto il Testosterone.
Alcuni
nomi delle sostanze anabolizzanti derivate dal Testosterone
sono: Anastrozolo, Androstenedione, Bolasterone, Boldenone,
Clenbuterolo, Clortestosterone, Danazolo, Diidrotestosterone,
Dromostanolone, Fluossimesterone, Mesterolone, Metandienone,
Metandrinolo, Metandrostenolone, Metenolone, Metiltestosterone, Nandrolone, Noretandrolone,
Ossimetolone, Oxandrolone, Stanazolo, Testosterone Cipionato,Testosterone Decanoato, Testosterone
Enantato, Testosterone
Propinato, Testosterone Undecanoato, Trenbolone, etc.
(Vi
è anche la cosidetta Eritropoietina /Epo/, ovvero una
particolare proteina con funzione ormonale utilizzata per
aumentare la concentrazione di globuli rossi nel sangue e
dunque la disponibilità di ossigeno a livello muscolare).
Gli
Anabolizzanti incrementano dunque la forza, le masse muscolari
e la capacità di sostenere grossi sforzi per lungo
tempo. A riprova di questo vi è anche il fatto che i primi ad usare
ed abusare di tali sostanze sono stati, intorno agli anni '50,
culturisti e sollevatori di pesi.
Successivamente
l'utilizzo disfunzionale è approdato in altri sport e
competizioni ancora, in particolare nelle discipline che
richiedono molta potenza, resistenza e forza.
E
così è anche tutt'oggi, con l'ulteriore pericolosa
espansione di tale fenomeno anche tra i non sportivi aventi
fissazioni distorte circa il proprio aspetto fisico e la
propria prestanza fisiologica in generale.
L'utilizzo
degli Steroidi negli sport agonistici è da anni severamente
proibito a livello internazionale; purtroppo però tale
pratica è ancora illegalmente diffusa e prende l'ormai
conosciuto nome di Doping.
La
reperibilità degli Steroidi può essere solida o liquida,
ovvero in compresse o soluzione. In tal modo il consumo può
avvenire per via orale o attraverso iniezioni intramuscolari.
Nonostante
le persone che utilizzando gli Steroidi vengano a conoscenza o
sappiano dei seri effetti negativi di tali sostanze, spesso non
riescono ad interromperne l'uso poiché sono già entrati in
una dinamica di vera e propria
dipendenza
con seri e pericolosi sintomi collaterali oltre che sintomi tipici
come Astinenza, Tolleranza e Craving.
Tale
dinamica infatti si innesca rapidamente e in modo subdolo,
creando forti problematiche nelle molteplici sfere vitali
dell'individuo. Si verificano dunque Astinenza, con il
presentarsi di sintomi psico-fisici negativi (come ad esempio
depressione
e spossatezza) conseguenti alla
sospensione dell'assunzione di Steroidi; Tolleranza, con
l'esigenza sempre più marcata di aumentare le dosi di tali
sostanze al fine di riceverne ancora effetti precedentemente
sperimentati con quantità più basse; ed infine Craving, con
la comparsa di intenso desiderio e pensiero fisso circa il
procurarsi ed il consumare Anabolizzanti.
Per cercare di alleviare o evitare
in qualche modo tali pesanti
sintomi di dipendenza, la persona è spinta al riutilizzo, con
la conseguenza di incrementarne gli effetti e aggiungendo in tal
modo un ulteriore fattore di mantenimento al consumo
patologico di Steroidi.
La
dipendenza si instaura anche a causa di particolari interazioni neuro-chimiche che
avvengono tra i principi attivi degli Steroidi ed il sistema
nervoso della persona. In specifico i primi interagiscono con
i neurotrasmettitori colinergici, dopaminergici, gabaergici e
oppiodi del cervello.
Gli
Steroidi producono quindi sensazioni di attivazione, benessere,
vigore, le quali però inducono al sempre più ravvicinato e
quantitativamente ingente consumo; proprio sulla base del
cercare e ricercare tali stati psichici e fisici.
Altri
fattori causali sono imputabili, come accennato, anche alle
dinamiche sociali e mediatiche degli ultimi anni. Esse stanno
sempre più comunicando ed imponendo l'imprescindibile
necessità di un corpo sempre più in forma, tonico e
muscoloso.
Poi vi sono anche
fattori personali come narcisimo, ansie e
paure
come quella di diventare magri o non trovare un partner
perché poco dotati fisicamente, così come la perenne
insoddisfazione delle proprie forme fisiche e del proprio
aspetto esteriore generale, le quali rinforzano ulteriormente
la convinzione di poter e dover abusare di Anabolizzanti.
A
livello psicologico possono verificarsi molte problematiche
come ad esempio: ansia, labilità
emotiva, agitazione, confusione mentale, problemi cognitivi,
alterazione
percettiva della propria immagine, eccessiva attivazione
psichica,
irritabilità, aggressività,
umore
altalenante (euforia-depressione),
disturbi del sonno,
modificazione del
desiderio sessuale (aumento o diminuzione); nei casi più
gravi perdita di giudizio e di inibizione, comportamento
antisociale, violento e criminogeno (detto anche "Roid
Rage" ovvero "rabbia da steroidi"),
psicosi,
disturbi psicotici
con
allucinazioni
e deliri, e tendenza suicidiaria.
A
livello fisiologico, l'iper utilizzo degli Steroidi può
comportare molteplici gravi conseguenze come: stanchezza,
emicrania, acne, calvizie, irsutismo, seborrea, crescita
tissutale delle zone sessualmente preposte (in particolare della prostata, con
conseguenti disturbi urinari, eiaculatori e possibile comparsa di
tumori), impotenza, ipotiroidismo, ritenzione idrica, atrofia
dei testicoli (a causa della graduale inibizione della
necessità della loro azione di produzione del Testosterone. Viene in specifico inibita la sintesi di Gonadotropine,
ovvero ormoni prodotti dall'Ipofisi e regolatori della
produzione di Testosterone e spermatozoi).
Vi
possono inoltre essere problemi e danni epatici, ginecomastia
(cioè accrescimento delle mammelle dovuto alla produzione di
Estrogeni sulla base della tendenza all'omeostasi
dell'organismo investito da un eccesso di Androgeni),
ipertrofia cardiaca (ingrossamento del cuore), ipertensione,
trombosi ed infarto miocardico; in età prepuberale blocco
della crescita a causa della precoce virilizzazione (nanismo), infine
nelle donne amenorrea (ovvero scomparsa del ciclo mestruale),
atrofia del seno, del clitoride e dell'utero, abbassamento dei
toni vocali, eccessiva crescita pilifera.
L'abuso
di Steroidi, sempre a livello fisico, accresce la possibilità
di avere danni muscolari e tendinei, come strappi, crampi,
tensioni, infiammazioni, ernie, etc., dovuti all'eccessivo e
troppo veloce ingrossamento dei muscoli stessi. Per
contrastare tali dolori e problematiche fisiche la persona può ricorrere
al ripetuto utilizzo di
Antidolorifici,
con il rischio però di assumerne quantità eccessive e di
andare incontro a seri e dannosi effetti psico-fisici
negativi, così come verso l'abuso e la vera e propria
dipendenza da tali farmaci antidolore.
Il consumo compulsivo
di Anabolizzanti porta anche al sensibile aumento delle
probabilità di iniziare ad abusare di altre sostanze ancora,
come ad esempio
Alcol,
Cocaina,
Cannabis,
Nicotina,
Amfetamina,
Smart
drugs o
altre
ancora, correndo il rischio di innescare un ulteriore
dipendenza.
Viceversa
anche chi è già dipendente da una o più delle suddette
sostanze ha maggiori probabilità di cadere nell'abuso e poi
nella dipendenza da Steroidi.
L'eccessivo
consumo di
Steroidi può scatenare o affiancare la cosidetta
Dipendenza
da fitness, conosciuta anche come
Vigoressia,
ovvero l'ossessione verso la propria forma fisica cercata e
ricercata in modo spasmodico e patologico sia dal punto di
vista psicologico, che fisiologico.
Oggigiorno
spesso gli Steroidi Anabolizzanti vengono sostituiti o assunti
in associazione all'Ormone della Crescita, definito anche
Somatropina o GH.
La
Somatropina è appunto un ormone prodotto dall'Ipofisi (una
delle strutture profonde del cervello) e regola la crescita delle ossa
fino alla scomparsa della cartilagine di accrescimento, e
dunque fino alla completa maturazione scheletrica, così come
la crescita dell'apparato muscolare (una sua carenza provoca
infatti nanismo).
In
specifico l'Ormone della Crescita stimola la produzione della struttura muscolare
e contemporaneamente facilita la riduzione della parte adiposa,
ma, proprio come gli Steroidi, presenta simili e pericolosi
effetti collaterali come ad esempio, ed in particolare, seri problemi e
gravi danni cardiovascolari.
N.B. L'assunzione di Ormoni,
Proteine ormonali, Ormone della crescita, etc. deve essere assolutamente prescritta (dopo
visite e diagnosi) e seguita attentamente da un medico specialista.
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