Lo
Stress è rappresentato da una forte risposta psicofisica
innanzi a specifiche richieste, sia psicologiche che
fisiche, valutate e sperimentate dalla persona come eccessive.
Tale risposta segue una dinamica
adattiva dell'essere umano, una sorta di connaturata
reazione di adattamento, sia a livello psichico che fisico,
ad un cambiamento interno e/o esterno.
Lo Stress se di breve durata e
di bassa intensità può essere funzionale, in quanto
rappresenta una delle espressioni per adattare, migliorare,
salvaguardare e mantenere in salute ed efficienza l'intero
organismo da eventuali fattori negativi esterni (definiti "Stressors"
o "Agenti stressanti").
Solitamente proprio per quanto
detto questo tipo di Stress viene definito "Stress buono" o
anche "Eustress").
Lo Stress buono è allora una delle normali risposte psicofisiologiche
del genere umano, in quanto rappresenta una sorta di
attivazione-reazione in grado di far adattare e salvare l'uomo
da
possibili eventi o situazioni pericolose che può incontrare durante la sua esistenza.
Se invece i fattori di stress
sono così forti da rendere la risposta adattiva molto
intensa e prolungata, allora la persona può andare incontro
ad un esaurimento psicofisico, con la comparsa di molteplici
sintomi mentali e fisiologici negativi.
In questo caso si parla di
"Stress cattivo" o di "Distress", ovvero di una
situazione che se permane può comportare oltre a sintomi
negativi delle vere e proprie patologie psicofisiche.
In tal modo quando lo Stress
risulta essere eccessivamente forte e prolungato, inducendo
considerevoli e sempre maggiori disagi e menomazioni nelle
varie dinamiche ed aree vitali dell'individuo
(sociale, familiare, scolastica, lavorativa, relazionale,
personale, etc.),
allora esso stesso si correla e trasla in uno o più disturbi
psicofisici.
Nella persona è sempre presente
una naturale ed istintiva capacità di adattamento di fronte
alle avversità e ai mutamenti più diversi, grazie a
specifici meccanismi di reazione-azione con i quali essa
riequilibra i normali livelli organici e
le funzionali dinamiche sia biologiche che mentali.
Quando però, come accennato
sopra, gli Agenti stressanti divengono eccessivi e/o troppo
prolungati, vengono esaurite le riserve di energia utili per
le azioni di adattamento, recupero e riequilibrio, ed una
serie di problemi, e poi disturbi, si
manifestano gradualmente in tutta la loro gravità.
Viene così a palesarsi
un processo stressogeno,
detto anche "Sindrome
generale di adattamento", all'interno del quale le
numerose componenti
psicologiche e fisiche attraversano tre fasi: 1.
allarme-attivazione, 2. resistenza-adattamento, 3.
esaurimento-comparsa di problemi psicofisici.
I fattori che possono
provocare Stress sono numerosi; alcuni di essi possono
essere rappresentati da: cambiamenti repentini
nelle aree vitali principali (es. la
morte di una persona cara, il
pensionamento, il divorzio, la perdita del lavoro, la fine
di una storia d'amore o d'amicizia),
inquinamento,
mutamenti ambientali o stagionali,
ritmi frenetici,
sollecitazioni e sforzi psicofisici, attività sportive agonistiche,
intensi cambiamenti storici, politici, sociali, etc., pressioni lavorative o
scolastiche, etc.
Paradossalmente anche situazioni e cambiamenti positivi
possono risultare eccessivamente e dannosamente stressanti;
ne sono esempi concreti il
matrimonio, la nascita di un figlio, una promozione, etc.
Anche
l'abuso
di alcol,
tabacco e/o ulteriori
sostanze psicoattive sono
comportamenti che inducono Stress cattivo e possono
progredire in vere e proprie
Dipendenze e/o correlarsi
agli eventuali disturbi che scaturiscono dai
lungi ed intensi momenti di Stress.
Purtroppo in questi ultimi
anni anni la
frequenza e l'intensità dei suddetti fattori stressanti sono
aumentate in modo cospicuo, con il conseguente dannoso
effetto di rendere sempre più complesso, o spesso impossibile,
l'adattamento
psicofisico dell'organismo nelle evenienze
stressanti.
Quando lo Stress assale la
persona ed aumenta in modo vertiginoso e patologico, a
livello fisiologico avviene lo scombussolamento e/o
l'inibizione di molteplici livelli ormonali (tra i quali
vari Neurotrasmettitori fondamentali come Dopamina, Noradrenalina o
Serotonina) e di quelli di altre sostanze organiche
basilari per la salute ed il buon funzionamento mentale
e fisiologico.
A livello fisico in
corrispondenza di forte ed eccessivo Stress si può avere:
rallentamento dei processi fisiologici, debolezza,
affaticabilità, sudorazione eccessiva, mal di testa,
secchezza delle fauci, problemi dermici, malfunzionamento tiroideo,
appetito scarso o eccessivo, scompensi cardiovascolari,
affanno, tosse, problemi gastrointestinali (es. ulcera, colite,
stipsi, diarrea, digestione difficile), tensione e dolore muscolare.
A livello mentale si possono invece
presentare: senso di spossatezza
e di ottundimento, tensione nervosa, difficoltà e
rallentamento cognitivo (es. calo della memoria, della
concentrazione e dell'attenzione),
depressione o
umore altalenante,
sonno disturbato,
ansia,
panico,
agitazione,
scompensi
sessuali (es.
calo del desiderio,
orgasmo problematico,
eiaculazione precoce,
etc.), insicurezza, irritazione, scatti di aggressività,
problemi
psicosomatici,
tachicardia,
vertigini,
comportamenti alimentari compulsivi
e/o
alimentazione
disturbata abuso di alcol e/o altre sostanze psicoattive.
Tutti questi sintomi da Stress
sommandosi ed incrementando la loro intensità possono
inoltre
facilitare o instaurare gradualmente certi seri disturbi
psicologici come:
Disturbi d'Ansia,
Disturbi Psicosomatici,
Disturbi dell'Umore,
Disturbi sessuali,
Disturbi dell'Alimentazione,
Disturbi del Sonno,
Disturbi correlati a Sostanze.
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