La caratteristica principale del Disturbo Esplosivo Intermittente
è rappresentata dalla difficoltà che la persona ha nel controllare e resistere
agli impulsi aggressivi. Questa
perdita del controllo a favore di impulsi aggressivi è
saltuaria, ma quando avviene può causare gravi azioni aggressive
e seri atti distruttivi.
E'
importante evidenziare che la quantità di aggressività della
persona è fortemente sproporzionata rispetto a qualsiasi
fattore scatenante. Spesso
l'individuo descrive gli impulsi come sensazioni di improvvisa
tensione o eccitazione da scaricare con comportamenti
aggressivi. Dopo
il loro appagamento egli riferisce un senso di sollievo, ma
successivamente anche sentimenti turbati di imbarazzo, senso
di colpa, dispiacere e di rimorso. In seguito il soggetto può sentirsi turbato, in preda al rimorso, dispiaciuto, o imbarazzato nei confronti del comportamento aggressivo.
Le
persone narcisiste, ossessive o paranoiche possono essere
colte da improvvisi scoppi di ira, in particolare in periodi
di stress. Il
Disturbo Esplosivo Intermittente nei casi più gravi può
purtroppo causare la perdita del lavoro, la sospensione da scuola,
il divorzio dal partner, problemi nelle relazioni interpersonali, incidenti,
ricoveri in ospedale, e/o detenzione carceraria.
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