La Dipendenza da Cocaina è una
grave forma di dipendenza
indotta e mantenuta dall'assunzione continuativa ed eccessiva di
Cocaina, principio attivo estratto dalla Pianta di Coca,
originaria degli Altipiani delle Ande, una delle più importante catene
montuose dell'America Latina.
La
Cocaina è un potente e pericoloso stimolante del sistema
nervoso, annoverabile tra le droghe più potenti al mondo.
Si
ottiene, come detto, dalle foglie di Coca, le quali venivano masticate
già dai
nativi del Sudamerica per inibire le sensazioni di fatica e
stanchezza e per il suo
effetto altamente stimolante.
Esiste
anche il cosidetto "Crack", ovvero una sostanza
stupefacente ottenuta dalla Cocaina mediante un procedimento
chimico chiamato "lavaggio" che ne elimina le
impurità, ovvero le altre sostanze mescolate ad essa, e
che cristallizza la Cocaina stessa.
Questo
processo rende tale sostanza ancora più potente e per di più può esser
fatto anche dal consumatore stesso, il quale poi solitamente riscalda
e fuma il Crack ottenuto in pipe ricavate artigianalmente da
bottiglie o lattine. Il nome Crack deriva infatti dal rumore
che i cristalli di cocaina emettono quando vengono fumati.
La
Cocaina agisce sulle aree profonde del cervello bloccando la Dopamina tra una sinapsi e l'altra (ovvero negli snodi
comunicativi del sistema nervoso) e provocando in tal modo
continui segnali di benessere con conseguente piacevolezza,
euforia, iper attivazione, energia e disinibizione.
Sono
proprio tali forti sensazioni che innescano e mantengono una
vera e propria
Dipendenza,
caratterizzata da Tolleranza, cioè necessità di quantità di
Cocaina sempre maggiore per raggiungere gli effetti precedenti,
e da Craving, definibile come l'insieme di quegli intensi
pensieri e desideri circa il ricercare e l'assumere la sostanza
stessa.
Sembra
invece non siano evidenti sintomi di Astinenza, ovvero
sensazioni sgradevoli nel caso in cui la sostanza non possa
essere reperita ed assunta, anche se la tendenza è quella di continuarne
l'assunzione.
Comunque
alcune volte, soprattutto in seguito all'assunzione di grosse
quantità di Cocaina e alla sua più o meno forzata successiva
assenza, possono evidenziarsi sintomi come:
spossatezza,
anedonia, insonnia o ipersonnia, presenza di sogni vividi e
spiacevoli, agitazione o rallentamento motorio e cognitivo,
flessione dell'umore.
La Cocaina ha un fortissimo effetto euforizzante e la
dipendenza può innescarsi anche dopo aver consumato la
sostanza per un breve periodo.
Essa può essere inalata, fumata o inniettata
ed il suo uso ripetuto può portare, come detto, a dipendenza e dunque a conseguenze
psico-fisiche fortemente negative.
A
livello fisiologico può provocare
irritazione nasale (se inalata), tremori, contrazioni
muscolari, emicrania, vertigini, aumento di pressione e
temperatura, frequenza cardiaca irregolare, improvvisi infarti
ed ictus, edemi polmonari e problemi respiratori, perdita di
peso e malnutrizione.
Sulla
parte psicologica invece la cocaina può portare
ansia,
agitazione, paranoia con
allucinazioni e
deliri,
irritabilità, insonnia, confusione mentale,
depressione, riduzione della
percezione di realtà e di rischio, sensazioni surreali di
potenza e capacità, comportamento aggressivo, ipervigilanza ed iperattivazione.
Molteplici
studi hanno posto in evidenza l'esistenza di una interazione
che rende esponenziali rischi e pericoli legati all'assunzione
di sostanze diverse nello stesso momento; ad esempio quella
contemporanea di Cocaina ed
Alcol.
Se
infatti queste sostanze vengono assunte insieme si forma il cosidetto
"Cocaetilene", i cui effetti patologici sia a livello
fisico, che psicologico sono ancor più potenti e di
conseguenza maggiormente pericolosi e dannosi.
Alla base dell'utilizzo e della possibile Dipendenza dalla Cocaina
vi sono sia caratteristiche chimiche della sostanza, altamente
attivanti a livello neurologico e psico-emotivo, che fattori
soggettivi, come il personale desiderio di sentirsi più
forti, reattivi, capaci, disinibiti, prestanti, etc.
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