L’attività
ludica ha in sé degli aspetti psico-educativi e psico-sociali di
grande importanza, in quanto essa è in grado di stimolare e
partecipare alla formazione della personalità, della cognitività e
dell'emotività, e non ultimi all'apprendimento di regole
sociali e all’integrazione con gli altri.
Molteplici
studi, infatti, hanno posto in evidenza che i bambini i quali fanno più esperienza di
giochi di ruolo sviluppano una maggiore capacità di inserimento
sociale, accrescendo empatia ed intelligenza
emotiva.
Purtroppo oggigiorno il gioco è sempre più sostituito dal videogioco,
il quale non ha le medesime caratteristiche maturative e che, anzi,
può veicolare modelli poco pedagogici e uno stile di vita
socialmente isolato.
In
tal modo è da qualche anno che si sta assistendo al passaggio dal
classico gioco al videogioco, e al fatto che esso alcune volte
diventi un passatempo così tanto usato da generare uno stato di abuso ed
una successiva vera e propria
dipendenza.
Dunque
con l'utilizzo smodato del videogioco si sono manifestati e
moltiplicati per l'individuo diversi rischi circa il suo benessere
psicologico, ma anche sociale, scolastico, familiare e così via.
Tale uso protratto per lungo tempo durante il corso della giornata
si tramuta molto spesso nella cosidetta videogioco-mania.
Nella dipendenza da videogiochi il tempo impiegato a giocare
virtualmente sale in modo esponenziale e in tempi brevi, invadendo
spazi e tempi prima dedicati ad attività reali, alla scuola, al
tempo libero, agli amici e sostituendosi ad esse.
L’ossessione
verso l'utilizzo del videogioco può indurre uno stato di agitazione quando non
vi è la
possibilità di giocare e
disturbi del sonno e di
isolamento sociale
legati all'eccessivo uso del gioco virtuale.
Un
ulteriore problema, infine, oltre a quello legato alla dipendenza, è quello legato alla
diffusione da parte dei videogiochi di ultima generazione di modelli
e scene troppo violente per i loro giovani utilizzatori, i quali
possono apprendere ed emulare comportamenti pericolosi per loro
stessi e per gli altri amici e compagni.
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