La Camomilla è una pianta erbacea a forma di cespuglio appartenente alla famiglia delle
"Asteraceae / Compositae". E' contraddistinta da
fusto eretto e molteplici
rami che partono dalla base e terminano nella parte
superiore in numerosi ulteriori rametti. Può raggiungere un'altezza di
circa 50-80
centimetri, a seconda della sua origine, selvatica o coltivata.
Esistono
due varietà differenti; la "Camomilla
comune", definita in latino "Matricaria
chamomilla" o anche "Chamomilla recutita"
e contraddistinta da un ciclo di vita annuale, e la
"Camomilla romana" ("Anthemis nobilis"
/ovvero "piccolo fiore nobile"/
o "Chamaemelum nobile"),
la quale invece presenta
un ciclo biologico perenne. Le due tipologie presentano
comunque strutture e fitoprincipi molto similari; vi sono
soltanto effetti officinali leggermente più blandi nella Camomilla romana, mentre
la Matricaria ha un'azione naturale più pronunciata.
La Camomilla possiede foglie lunghe
ed incise,
di colore verde chiaro ed aromatiche, così come piccole infiorescenze bianco-gialle riunite sulle cime
in capolini che
spuntano in tarda primavera e durante il periodo estivo.
L'aspetto di tali fiori, con diametro di 2-3 centimetri, assomiglia a quello che
contraddistingue le margherite, infatti si presentano di
colore giallo-oro nella
parte centrale del capolino, mentre esternamente,
sulla parte dei petali, assumono tonalità bianche.
I Fiori
hanno aroma intenso e persistente, tanto che il nome
Camomilla deriva dal termine latino "chamomilla", che a sua
volta deriva da quello greco "khamaimelon", formato da "Khamai",
ovvero "piccolo" o "nano", e "melon", cioè "mela". Questo ad
indicare che la Camomilla sprigiona un gradevole profumo che
ricorda proprio quello di alcune varietà di "piccole mele" o
"mele nane".
La Camomilla è originaria
delle zone sud-est dell'Asia e dell'Europa, e si è diffusa
poi nelle altre regioni Asiatiche ed Europee,
successivamente nel Mediterraneo, fino ad arrivare poi in America
e in Australia. Cresce in modo spontaneo sui
prati fino a quote di 500-800 metri circa, adattandosi anche
a temperature mediamente basse e a
terreni poveri (ad es. asciutti e sassosi) ed in genere difficili per la vegetazione.
Spesso però viene anche
coltivata, sulla base delle sue numerose proprietà
medicamentose a livello sia fisico, che psicologico. Infatti
la Camomilla è stata scoperta ed utilizzata fin dai tempi
antichi, proprio per le sue numerose virtù;
i
primi utilizzatori della Camomilla sembrano infatti esser
stati addirittura gli Egizi, poi ne fecero uso anche i Greci
e le popolazioni medievali.
Anche in Italia ha avuto e continua ad avere un cospicuo
utilizzo, ne sono una valida testimonianza i numerosi nomignoli
gergali che la Camomilla ha assunto nel tempo lungo la
penisola, come ad esempio: Amareggiola, Amarella, Antemide,
Appiolina, Camamia, Cambumilla, Cammella, Camomilia,
Camomilla di Boemia, Camomilla inglese, Camomilla romana,
Campunilla, Capomilla, Erba cotognina, Erba di San Giovanni,
Erba pomaria, Erbamaria, etc.
Oggi come ieri, vengono utilizzati i fiori, che, una volta
essiccati, possono fornire numerosi ed utili principi. Con tale composto secco, ricco
di
flavonoidi, tannini, oli essenziali,
cumarine, etc., si possono preparare
infusi o decotti o anche un'essenza definita "olio di
Camomilla" dalla quale vengono ottenuti soluzioni, compresse,
colliri, pomate, spray nasali, sciroppi, detergenti, etc.
Le componenti naturali della
Camomilla possiedono davvero numerose proprietà; in
specifico presentano funzioni sedative, antinfiammatorie,
digestive, antispasmodiche, antiflogistiche,
antibatteriche, antiallergiche, ulceroprotettive, lenitive,
emollienti.
Per quanto detto tale pianta
risulta utile a livello fisiologico in caso di spasmi
muscolari, crampi intestinali, problemi gastrici e digestivi (acidità,
nausea, vomito, coliche, indigestione, intestino irritabile, meteorismo,
flora batterica danneggiata, ulcera); essa infatti regola e stimola la motilità
intestinale e previene ed accelera la
guarigione dell'ulcera e dell'ambiente biologico
dell'apparato digerente.
Sempre a livello fisico la
Camomilla risulta funzionale in caso di infiammazioni,
reazioni e dolori come: allergie (es. riniti o
congiuntiviti), reumatismi, sindrome premestruale
(es. crampi premestruali).
La Camomilla può essere positivamente usata
anche a livello esterno mediante impacchi o risciacqui,
in particolare in caso di
pelle secca o altri problemi dermici (es. eczema, dermatite,
eruzioni,
prurito, etc.), occhi arrossati o stanchi (es. occhiaie,
gonfiore), ferite,
ulcere, infezioni
vaginali o del cavo orale. Tutto questo grazie alle sue
ulteriori funzioni
emollienti,
disinfettanti (germicide e battericide), antinfiammatorie e
cicatrizzanti.
Non a caso uno dei termini latini
con la quale viene indicata, ovvero
"Matricaria", deriva da "mater", cioè "madre" o
da "matrix", ovvero "matrice", e
fa riferimento proprio agli effetti positivi che la pianta
possiede sui disturbi ginecologici tipici degli organi sessuali femminili.
La Camomilla è dunque utile a mantenere in salute la cute,
gli occhi, le cavità e a lenire i loro arrossamenti,
irritazioni e/o infezioni; riesce inoltre a dare maggiore
forza e lucentezza ai capelli, donando loro riflessi dorati;
in tal modo viene certe volte utilizzata per schiarire
quelli biondi che magari nel tempo hanno assunto cromie
castane. L'olio essenziale di Camomilla viene infatti spesso
utilizzato in campo cosmetico nel confezionamento di creme e
preparati schiarenti per capelli.
L'estratto di Camomilla
possiede infine un'azione immunostimolatrice, rendendosi
utile in caso di raffreddore e/o sintomi influenzali, e
funzione analgesica, agevolando il passaggio di mal di testa
e nevralgie.
A livello psicologico invece,
la Camomilla aiuta ad alleviare sintomi medi di nervosismo, agitazione,
stress,
ansia
(es.
disturbo da ansia
generalizzato - GAD), tensione,
problemi di sonno (es.
insonnia),
emicrania
nervosa, turbe psichiche della menopausa, iper attivazione
del sistema nervoso, stati di irritabilità,
spasmi
gastro-intestinali di origine nervosa. (Curioso ed
esplicativo il modo di dire "camomillati", diffuso tra i
giovani ad indicare l'espressione "calmati").
Tale aiuto naturale deriva
dalla capacità dei principi naturali della Camomilla di
calmare lo stato psico-emotivo e fisiologico della persona.
Queste due componenti non sono certo scisse, ma bensì
proporzionalmente unite e dunque al rilassamento della sfera
psichica, segue un rilassamento della parte fisica, così
come viceversa il ritorno della calma fisiologica, agevola
quello della componente psicologica.
La Camomilla trova
applicazione anche in pediatria, sotto comunque stretto ed attento
controllo medico, sulla base della sua alta sicurezza e
tollerabilità, così come, in generale, della sua
naturalezza.
In commercio, oltre che nelle conosciute
bustine per infuso, la Camomilla è reperibile in molteplici formati:
compresse, spray, soluzioni, pomate, oli (naturalmente
e come accennato sopra alcuni solo per uso esterno). Certe
volte è preparata singolarmente, mentre in alcuni casi i
suoi effetti psico-fisici benefici sono addizionati a quelli
derivanti da ulteriori
sostanze naturali a formare prodotti contraddistinti da mix di fitoprincipi attivi.
N.B. L'assunzione di sostanze
naturali, che possono risultare un valido aiuto in caso di
leggeri sintomi psicologici, dovrebbe essere consigliata e
seguita da un medico.
Sarebbe
magari ulteriormente utile associare al loro utilizzo un aiuto ed
un
supporto di tipo
psicologico.
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