L'orgasmo femminile è
caratterizzato da contrazioni
ritmiche dell'utero e della vagina; l'orgasmo maschile è invece
connotato dall'eiaculazione.
Oltre a tali dinamiche
fisiologiche in entrambi la pelle diventa maggiormente rossa
(per l'aumento di afflusso sanguigno), il battito cardiaco
ed il respiro incrementano il loro ritmo, i capezzoli e le
dita di mani e piedi si inturgidiscono, alcuni muscoli si
contraggono (es. addominali, glutei, quelli della zona
genitale), ed in generale il corpo viene scosso da gradevoli
ed incontrollabili sussulti, mentre la psiche da percezioni
e pensieri di benessere.
Le sensazioni solitamente comprendono
le suddette sensazioni psicofisiche che si condensano in un
elevato senso di eccitazione e piacevolezza psicologiche e
fisiche, seguite da un improvviso sollievo e rilassamento.
La quantità di stimolazione necessaria per promuovere
l'orgasmo femminile o maschile varia notevolmente, non solo tra donne
o uomini diversi, ma
anche nella stessa persona in circostanze diverse.
La caratteristica principale del Disturbo dell'Orgasmo maschile e femminile,
detto anche Anorgasmia, è un persistente o ricorrente ritardo, o assenza,
dell'orgasmo dopo una fase normale di eccitazione sessuale, dovuta
ad una inibizione specifica della componente orgasmica.
In specifico ed in alternativa
il Disturbo dell'Orgasmo si può definire anche "Frigidità"
se riguarda la donna, o "Eiaculazione
problematica/ritardata" se invece contraddistingue il sesso
maschile.
Si parla di disfunzione orgasmica primaria se non è
mai stato sperimentato un orgasmo; se viceversa il disturbo si è
sviluppato dopo un periodo durante il quale l'orgasmo veniva invece
raggiunto normalmente, la disfunzione orgasmica si dice
secondaria.
Tale
disturbo può inoltre essere assoluto, ovvero dove l'orgasmo non viene
raggiunto in nessuna circostanza, o situazionale, dove l'orgasmo
viene raggiunto, ma solo in circostanze particolari
e/o con particolari tipi di stimolazione sessuale (o magari solo e
soltanto con la masturbazione).
Chi soffre
di Disturbo dell'Orgasmo ha solitamente dei normali livelli di desiderio ed
eccitazione sessuale, con sensazioni erotiche piacevoli durante il
rapporto, ma insufficienti per far raggiungere alla persona
l'orgasmo completo.
In tal modo la persona dopo
aver raggiunto una buono stato di eccitazione, non riesce a
lasciarsi andare e a "sbloccarsi" psicofisiologicamente per
raggiungere e/o completare la fase dell'orgasmo
(riconoscendo tra l'altro sempre meno le sensazioni mentali
e/o fisiche di tale momento della risposta sessuale).
Si verifica allora una sorta
di "supercontrollo inconscio ed involontario" dovute a
subbugli psicologici personali e/o interpersonali.
Per quanto detto l'Anorgasmia
è generalmente causata da una qualche dinamica problematica a
livello psicoemotivo come ad esempio:
- blocco psicologico,
- ipercontrollo psicofisico (definito "inibizione involontaria
del riflesso orgasmico"),
- paura delle proprie sensazioni e/o
emozioni, ansia da prestazione, insicurezza,
ipersensibilità,
- stress,
- pensieri eccessivi,
- tensioni, incomprensioni,
malumori di coppia.
Il Disturbo dell'Orgasmo può
avere dunque tra le sue cause, o anche come unica causa, problemi
psicologici a livello relazionale ed affettivo con il
partner.
In tal modo conflitti, rancori, divergenze,
incomprensioni, incapacità pratiche e psicoemotive, etc. con
il proprio compagno o compagna porta alle suddette dinamiche
mentali con la sempre più cronica incapacità e/o assenza di
voglia di raggiungere l'orgasmo.
|