Il Disturbo dell'Identità di Genere ha due caratteristiche
principali, le quali devono essere entrambe presenti.
In specifico deve
esserci una intensa e persistente identificazione col sesso opposto
e un persistente malessere riguardo al proprio sesso o un senso di estraneità riguardo al
proprio genere sessuale, ovvero le caratteristiche fisiologiche e
genetiche
circa il sesso alla nascita.
Tutto ciò
è accompagnato da significativo disagio nell'area sociale, lavorativa,
affettiva e familiare.
Nei maschi, l'identificazione col sesso opposto si manifesta con un eccessivo interesse per le
attività e i passatempi tipicamente femminili come ad esempio indossare abiti
da donna. Da bambini i loro giocattoli preferiti sono le bambole e i compagni di gioco preferiti sono le bambine.
Nelle
femmine si manifestano intense reazioni nell'indossare vestiti o altri capi
femminili e la preferenza per i capelli corti e per appellativi, giochi e
passatempi prettamente maschili.
Dunque negli
individui con Disturbo dell'Identità di Genere vi è l'intenso desiderio di vivere come una
persona dell'altro sesso e di possedere le sue stesse
caratteristiche sia psicologiche che fisiche.
Con il travestimento e con le cure ormonali
e dermatologiche, come ad esempio l'eliminazione della peluria con
il laser, molti soggetti con questo disturbo possono passare in modo convincente per soggetti dell'altro
sesso.
Molti individui con Disturbo dell'Identità di Genere si isolano socialmente,
e tale isolamento unito alla discriminazione sociale contribuisce alla scarsa
autostima e all'aumento del ritiro sociale.
Al Disturbo dell'Identità di Genere si può associare un
Disturbo d'Ansia
Generalizzato e
sintomi depressivi
oppure
Feticismo di Travestimento o
altre Parafilie.
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