Il Ginseng è una pianta erbacea spontanea e tipica delle zone
montuose ombreggiate ed umide dei paesi
orientali di Cina e Corea del Nord, scoperta ed utilizzata già da
centinaia di anni. Sulla base dei territori originari e delle
sue proprietà viene anche chiamata Fenice Coreana, Ginseng Coreano,
Radice della vita, Radice magica, etc. Il Ginseng originario
di questi paesi viene definito Panax Ginseng. Curiosamente
il nome "ginseng" deriva dal termine cinese "jen-shen"
che tradotto vuol dire "simile all'uomo".
Tale derivazione probabilmente è avvenuta sulla base della
conformazione e quindi somiglianza antropomorfa che la radice
di questa pianta, con il suo corpo centrale e le sue
diramazioni più piccole, possiede.
Il
Ginseng, la cui crescita è molto lenta, presenta un fusto
con alcune diramazioni, alla cui sommità si trovano foglie
palmate e caduche, e nella parte inferiore grosse radici
tuberiformi. Sull''estremità alta degli steli vi sbocciano fiori
a forma di ombrello di colore tra il verde, il bianco ed il
giallo, così come vi si formano piccole bacche rossastre e
lucide. La
parte contenente maggiori quantità di principi attivi, e per
questo maggiormente utilizzata, è quella delle radici dalle
quali si estrae una sostanza dagli effetti tonici sulle sfere
neuropsichica e fisiologica. L'estratto
di Ginseng è infatti utile in caso di stress e spossatezza sia
mentale, che fisica e di affaticamento cognitivo, rigenerando
e ritonificando le prestazioni di attenzione, apprendimento, memoria,
concentrazione, etc. A
livello del sistema nervoso centrale infatti tale estratto
determina una stimolazione ed un aumento dell'attività elettrica a livello dei
neuroni e le conseguenti azioni energizzanti, rigeneranti, ma
anche disistressanti e tranquillanti a livello psico-cognitivo
e fisiologico. Dunque
in specifico i benefici del Ginseng sono quelli di: -
appianare lo stress; -
far recuperare il tono
dell'umore in caso di
sbalzi umorali e/o problemi di umore di
entità medio-lieve; -
migliorare le performance sessuali
afflitte da
disturbi
sessuali di natura psicologica (inoltre i suoi
fitoestrogeni oltre che ad avere effetti afrodisiaci, agevolano
anche il riassetto degli equilibri ormonali); -
supportare il fisico nelle prestazioni muscolari in generale e
sportive (grazie
anche all'alto contenuto di Manganese presente in tale pianta
e all'aumento e miglioramento della sintesi proteica che
provoca). Inoltre
i principi attivi del Ginseng stimolano l'Ipofisi con il
conseguente aumento del rilascio dei Corticosteroidi (Cortisolo)
ed il riequilibrio dei collegamenti tra Ipotalamo, Ipofisi e
Surreni. Gli
ormoni Corticosteroidei, come il Cortisolo, aumentano la
risposta allo stress psicologico e fisico, grazie alla loro
azione degradante sul Glicogeno e stimolante sul sistema
nervoso. Infine
il Ginseng possiede interessanti e benefiche caratteristiche
protettive ed anti-age, sulla base
delle sue ulteriori caratteristiche antinfiammatorie,
immunostimolanti e antiossidanti (tanto che i suoi principi
attivi, chiamati "ginsenoidi", vengono anche
considerati ottimi "spazzini dei radicali liberi"); ed una una modesta azione
ipoglicemizzante, utile in caso di glicemia alta e/o diabete. Tutte
le indicazioni e i benefici sopra descritti, nel tempo, hanno
reso, i preparati a base di estratto di Ginseng gli articoli
tra i maggiormente venduti in campo erboristico.
E'
bene comunque sottolineare il fatto che è opportuno evitare dosaggi elevati e/o l'associazione con l'uso
di
sostanze
psicostimolanti (come ad esempio
alcol,
caffè,
nicotina);
questo per evitare dinamiche psico-fisiche che possono poi
determinare ansia, agitazione,
eccitazione, emicrania,
insonnia,
irritabilità, tachicardia e
tremori.
Altra
indicazione è quella di non utilizzare il Ginseng nei casi di
assunzione di
antidepressivi, anticoagulanti,
insulina, ormoni e/o
corticosteroidi in quanto potrebbero essere pericolosamente
aumentati i loro effetti sull'organismo.
Infine è bene non
assumere tale fito-estratto durante la gravidanza e
l'allattamento ed è opportuno non somministrarlo a bambini in
età preadolescenziale e in soggetti affetti da patologie
cardiache.
N.B. L'assunzione di sostanze
naturali, che possono risultare un valido aiuto in caso di
leggeri sintomi psicologici, dovrebbe essere consigliata e
seguita da un medico.
Sarebbe
magari ulteriormente utile associare al loro utilizzo un aiuto ed
un
supporto di tipo
psicologico.
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