Il Guaranà è una pianta spontanea e rampicante di grandi
dimensioni originaria della Foresta Amazzonica (definita anche
Paullinia Cupana Kunth o
Paullinia Sorbilis Martius). Essa
può infatti raggiungere i dieci-tredici metri di altezza,
appoggiandosi ad alberi o crescendo in modo eretto anche da
sola.
Presenta
tronco e rami maggiori di colore marrone e corteccia verde
sulle protuberanze più giovani, ha foglie larghe e sempreverdi e fiori
bianco-gialli e a forma di peduncolo disposti singolarmente o a
gruppi, infine
possiede frutti turgidi e di colore rosso (chiamati "Drupa"),
contenenti da uno a tre semi neri. Tali
frutti e semi del Guaranà sono da sempre stati utilizzati
dagli Indios come cibo ed elisir per sostenere l'organismo,
curare malattie ed allungare la vita (il nome di
questa pianta deriva proprio da quello della
tribù di indigeni sul cui territorio cresceva e cresce,
ovvero i "Guaranì"). In particolare essi utilizzavano
il Guaranà come tonico e stimolante fisico durante le
battute di caccia, ma anche, come accennato, per alleviare ad
esempio dolori gastrici, intestinali e/o muscolari e come
generale elisir di lunga vita (tanto da esser soprannominato
"frutto della gioventù"). Tutto ciò rese il
Guaranà sacro presso questi popoli dell'Amazzonia. Le
varie tribù Indios ottenevano i principi attivi del Guaranà
con un procedimento che prevedeva la raccolta dei frutti
maturi (leggermente aperti), la loro immersione in acqua
fredda, l'estrazione dei semi e la loro tostatura a fuoco
lento ed infine la macinatura di questi ultimi in polvere.
Essa veniva poi impastata ad acqua ed il composto essiccato in
forma di panetti al sole ed affumicato sopra a del fuoco. Al
momento del bisogno il panetto veniva sbriciolato, grattugiato,
porzionato o ridotto in bastoncini e pezzetti masticabili. Tale
processo è ancor oggi praticato sia dagli indigeni, che dalla
popolazione più civilizzata; ad esempio in gran parte
dell'America del Sud si utilizza il Guaranà per la
preparazione di una omonima e famosa bibita, similare nel
gusto e nell'aspetto alle bibite tipo cola e con il medesimo
leggero effetto stimolante. In tal modo tale pianta viene
anche coltivata al fine di raccoglierne i frutti; in tal caso
la sua altezza viene artificiosamente contenuta in due-tre
metri per agevolare la raccolta. La
polvere di Guaranà viene utilizzata anche dalle industrie di
bevande, cibi e farmaci, le quali producono lattine
energetiche, integratori, caramelle, barrette, compresse, infusi, etc.
proprio con tale fito ricavato. Il principio attivo
all'interno di questa polvere viene chiamato "guaranina"
ed è similare alla
caffeina
contenuta nel caffè (tra i principi attivi del Guaranà vi è
anche la caffeina stessa, in percentuali maggiori /dal 2-3% all'8% circa/,
di più
facile assimilazione rispetto a quella del caffè, ed infine avente
possibili effetti collaterali, come ad esempio agitazione,
nervosismo, sonno disturbato, tachicardia, etc. di minore
intensità e frequenza, grazie al suo più lento assorbimento). Quanto
detto permette di intuire le molteplici proprietà del
Guaranà, in particolare fornisce stimolazione, attivazione,
vigore ed energia a livello psicologico e fisico (aumento del
metabolismo, della pressione sanguigna e della frequenza
cardiaca e respiratoria); risulta dunque efficace negli stati
di calo cognitivo (aumenta attenzione, vigilanza, memoria,
prontezza, etc.), stanchezza mentale,
esaurimento psico-fisico,
depressione,
apatia,
eccessiva
sonnolenza. Fisiologicamente
parlando agevola invece problematiche gastrointestinali quali
mal digestione, stitichezza, meteorismo e regolarizza l'intestino grazie alla
sua azione
rigenerante sulla microflora che lo compone. Il
Guaranà possiede ulteriori proprietà come quelle
antiossidanti (utili per una azione antietà), analgesiche
(propositive quindi in caso di emicrania), antianemiche,
antifluenzali, diuretiche, dimagranti (diminuisce anche il
senso di fame), così come quella di aiutare l'apparato
sessuale e di alleviare il senso di fatica. Infine
l'estratto dei semi di tale pianta possiede caratteristiche
toniche sull'apparato muscolare e dunque anche sulle strutture
cardiache, ed anche azione antitrombotica ed antiaggregante a
livello cardiocircolatorio e stimolatrice sulla produzione del
cosidetto colesterolo buono (HDL), benefico per il suo aiuto
nel mantenere pulite le arterie. L'assunzione
di Guaranà può comportare la comparsa di alcuni
effetti collaterali come:
ansia, agitazione, nervosismo,
insonnia, nausea, eccitabilità,
tachicardia, cefalea.
Il
suo utilizzo è controindicato per chi soffre di ipertensione
e/o altre patologie cardiovascolari, ulcera gastrica,
insufficienza renale, ansia, disturbi del sonno, iperattività
e in periodi quali gravidanza e allattamento; inoltre vi possono essere numerose interazioni
negative con farmaci e/o alimenti comuni. In tal modo
l'assunzione di Guaranà dovrebbe sempre essere indicata e seguita da
un medico.
N.B. L'assunzione di sostanze
naturali, che possono risultare un valido aiuto in caso di
leggeri sintomi psicologici, dovrebbe essere consigliata e
seguita da un medico.
Sarebbe
magari ulteriormente utile associare al loro utilizzo un aiuto ed
un
supporto di tipo
psicologico.
|