La Melissa è una pianta erbacea che cresce in modo
spontaneo nell'Europa del sud e nella parte occidentale
dell'Asia. Tale vegetale viene chiamato anche Melissa
Officinalis e/o in gergo Cedronella, Erba Cedrina, Erba
Limona, Erba Cedrata, Limunina, Limoncina o Fior d'api. Le
sue dimensioni possono raggiungere dai 30/40 centimetri, fino
al metro di altezza, le foglie sono medio-piccole, a forma di
cuore, di colore
verde scuro e profumate (ricordano l'aroma del limone), infine
presenta, con la fioritura del mese di Giugno, fiori bianchi
con sfumature rosa pallido e dalla forma a campana. Il polline
che producono è molto ricercato dalle api, ed è proprio da
questo fatto che tale pianta deve il suo nome, ovvero dal
greco "mèlissa" cioè ape. La
Melissa è resistente al freddo e la si può rintracciare nelle zone ombrose dei giardini,
delle aiuole e delle siepi, nata in modo naturale o anche
coltivata in primavera, viste le sue note ed apprezzate proprietà
aromatiche e medicamentose.
Le
foglie di tale pianta vengono infatti spesso utilizzate per
aromatizzare carne, pesce, insalate, minestre, macedonie o
marmellate, mentre i fiori (e certe
volte anche le stesse foglie), una volta secchi, sono usati
per la preparazione di tisane calmanti e rilassanti a livello
sia psicologico, che fisico. Dunque
la Melissa possiede interessanti principi attivi, tanto da
aver spinto aziende specializzate verso la produzione e
commercializzazione di prodotti contenenti l'estratto di
Melissa, come ad esempio bevande, integratori, oli essenziali o pomate. Certe volte
la Melissa viene impiegata anche come ingrediente aggiuntivo nella
preparazione di pot-pourri, detergenti e liquori (come il "Liquore
di Francia" dei frati benedettini o l' "Acqua di
Melissa" delle suore carmelitane) grazie al suo
aroma e anche alle sue virtù mediche; ad esempio quelle
digestive. Da
steli, foglie e fiori essiccati si ottengono allora principi utili a
sedare
stati ansiosi,
di stress, di nervosismo, di
eccitazione e di tensione premestruale e ad agevolare
problemi
di sonno (ad esempio
insonnia)
e
disturbi
psicosomatici, in particolare "nevrosi
gastriche" come dolori gastrici, spasmi addominali,
colon irritabile, nausea e disagi intestinali. Infine
l'estratto di Melissa è utile ad
alleviare l'emicrania, le nevralgie, i dolori muscolari lievi,
il cavo orale infiammato e l'herpes
labiale grazie alle sue ulteriori virtù antispasmodiche,
antivirali, antinfiammatorie ed antistaminiche. L'utilizzo
della Melissa è controindicato nelle persone affette da
glaucoma o da malfunzionamento della Tiroide, vista
l'interferenza dell'estratto di tale pianta sulla pressione
sanguigna oculare (aumento) e sulla produzione dell'ormone
tiroideo (inibizione). Dunque essa è anche un
antitiroideo. Sembra
inoltre preferibile non assumere la Melissa nel caso in cui vi
sia un utilizzo di
ansiolitici; ciò potrebbe infatti
amplificare gli effetti sedativi provocando sonnolenza,
spossatezza, lentezza cognitiva, etc.
N.B. L'assunzione di sostanze
naturali, che possono risultare un valido aiuto in caso di
leggeri sintomi psicologici, dovrebbe essere consigliata e
seguita da un medico.
Sarebbe
magari ulteriormente utile associare al loro utilizzo un aiuto ed
un
supporto di tipo
psicologico.
|